Riflesso di emissione

Riflesso di emissione

Pubblicato il: 1 mese fa

Il riflesso di emissione è una reazione naturale che si verifica nell’organismo quando il bambino inizia con l’allattamento. I nervi presenti nei capezzoli si attivano grazie alla suzione prodotta dal bambino. Questi nervi provocano il rilascio di due ormoni nel sangue.

• Prolattina: responsabile della creazione di più latte materno.

• Ossitocina: che provoca il riflesso di pompaggio per far fluire il latte.

L’ossitocina viene prodotta più rapidamente della prolattina. Permette al latte già presente nel seno di fluire per poppate momentanee e consente al bambino di ricevere, ovvero succhiare il latte più facilmente. È possibile aumentare la secrezione di ossitocina praticando il contatto pelle a pelle tra la mamma e il bambino.

Le cellule lattifere, responsabili per la creazione del latte nel seno, si contraggono ed esprimono il latte, spingendolo attraverso i dotti lattiferi verso il capezzolo. L’ossitocina provoca anche la dilatazione dei dotti lattiferi, facilitando la fuoriuscita del latte.

Questo processo di espressione del latte è noto come riflesso di emissione o riflesso di suzione del latte. Si verifica all’inizio della poppata, ma si ripeterà altre volte anche durante l’allattamento. Di solito, la suzione del seno che il bambino crea sarà sufficiente a innescare il riflesso di emissione del latte e a far fuoriuscire il latte.

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https://www.breastfeeding.asn.au/resources/let-down-reflex-and-your-milk-flow

Durante il riflesso di emissione e possibile notare:

  • Formicolio
  • Improvvisa sensazione di pienezza, che può essere molto forte, a volte anche leggermente dolorosa
  • Perdite di latte dall’altro seno (le perdite si verificano su entrambi i lati contemporaneamente)
  • Sete intensa

Alcune mamme non notano segni fisici come quelli menzionati sopra, ma il bambino dovrebbe iniziare a succhiare in modo ritmico e con intensità.

Il riflesso di emissione del latte può verificarsi anche quando non si sta allattando, ad esempio quando la mamma vede o sente il proprio bambino, oppure anche solamente quando pensa a lui. L’espressione del latte diventa un vero e proprio riflesso, ed è proprio per questo che il seno della madre reagisce a certi “segnali”, come il pianto (anche se non si tratta del pianto del proprio bambino).

Esistono alcuni fattori che possono rallentare il rilascio del latte o causare che il latte scorra più lentamente:

  • Sensazione di stress o di ansia: poiché gli ormoni dello stress possono impedire la secrezione di ossitocina, ormone molto importante per l’allattamento al seno
  • Sensazione di dolore o fastidio durante l’allattamento (per saperne di più sulla corretta presa del seno, leggi qui)
  • Stanchezza
  • Sensazione di imbarazzo, ad esempio quando si allatta o si fa il tiralatte in pubblico

*Se si allatta al seno, potrebbe risultare un po’ più difficile innescare il riflesso di emissione, siccome il bambino e capace di farlo molto meglio.

Con la crescita del bambino, può succedere che non si noti la produzione di latte come all’inizio. Tuttavia, se il bambino continua ad allattare, a prendere peso e a svilupparsi esclusivamente attraverso l’allattamento al seno, allora va tutto bene.

Riflesso di secrezione lattea forte

Alcune mamme hanno un riflesso molto forte e pronunciato. Il latte potrebbe fuoriuscire in tutte le direzioni se il bambino non viene allattato in tempo o se si allatta all’altro seno.

È possibile alleviare il riflesso:

  • Pompando brevemente il latte prima dell’allattamento, ad esempio con il nostro tiralatte in silicone Haakaa
  • Assumere una posizione sdraiata/reclinata durante l’allattamento che permetta al bambino di controllare il flusso del latte

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*L’immagine mostra la posizione sdraiata/reclinata durante l’allattamento al seno.

Le forti perdite di latte di solito (ma non sempre) cessano quando l’allattamento al seno è completamente consolidato.

Cosa si può fare con tutto il latte che fuoriesce?

Raccoglierlo e conservarlo!

Coccinella Haakaa – la coppetta raccoglilatte in silicone rappresenta l’alternativa perfetta agli assorbenti per il seno durante il periodo dell’allattamento, per tutte le mamme che vogliono conservare ogni goccia di latte invece di buttarla via con gli assorbenti.

Il prodotto ha un design monopezzo che viene fissato al seno grazie al sottovuoto (suzione) e si adatta in modo sicuro e discreto al reggiseno. La coppetta è leggera e delicata, quindi rimane fissa al suo posto e non si muove. Poiché non provoca una produzione supplementare di latte, è ideale per le mamme che hanno perdite di latte durante l’allattamento o che hanno un forte riflesso di perdita tra le poppate.

La coppetta Coccinella può venire indossata sull’altro seno durante l’allattamento per catturare le fuoriuscite di latte. È possibile, inoltre, indossarla su entrambi i seni (nel reggiseno) durante il giorno. È completamente portatile e ha dei piccoli piedini sul fondo che permettono di rimanere posizionata in modo verticale su qualsiasi superficie piana per evitare che il latte si versi e ulteriori fuoriuscite dopo l’uso. Una volta terminata la raccolta del latte, aprire il coperchio superiore e versare il latte in modo sicuro in un contenitore o in una bottiglietta/biberon per utilizzarlo ulteriormente o congelarlo.

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Buona fortuna, credo in te!

Mia Drokan,

Doula certificata e istruttrice di fitness perinatale



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